Dalla pianificazione all'ottimizzazione del cloud: una guida alle best practice per la migrazione dei tuoi clienti

Zabiulla Khan

  • |

  • January 17, 2025

Dalla pianificazione all'ottimizzazione del cloud: una guida alle best practice per la migrazione dei tuoi clienti

Introduzione

La maggior parte delle organizzazioni che desiderano migrare al cloud punta agilità, economicità ed eccellenza operativa. Ma si tratta di un approccio reattivo o di una decisione strategica che definirà il successo futuro? È qui che voi, in qualità di fornitore di servizi professionali, dovete fornire le soluzioni per garantire ai vostri clienti non solo una migrazione al cloud di successo, ma anche un'ottimizzazione continua del loro nuovo ambiente.

Le organizzazioni si trovano ad affrontare complesse sfide ingegneristiche e aziendali: ritardi imprevisti, costi crescenti e interruzioni operative dovute a configurazioni incoerenti durante la migrazione al cloud. Che si tratti di gestire sistemi legacy o di gestire spese cloud in forte aumento, questi ostacoli possono facilmente mandare all'aria i loro piani.

Ciò che distingue le migrazioni efficaci da quelle inefficaci è una leadership strategica supportata da strumenti e pratiche adeguati. Per migrazioni di successo è necessario un allineamento tra valutazione, esecuzione e ottimizzazione continua, che dovrebbe generare valore per i clienti prima, durante e dopo la vendita.

Le sfide delle migrazioni cloud legacy

Quando un'azienda adotta nuove tecnologie e si ritrova ad adattarsi ai cambiamenti apportati da un fornitore terzo, potrebbero sorgere problemi da affrontare durante il processo, a differenza di quanto avviene con l'infrastruttura on-premise. Ad esempio, software e dati potrebbero non funzionare correttamente o non essere accessibili come previsto dopo la migrazione, il che può interrompere le operazioni e causare un caos indesiderato.

Sebbene le aziende cerchino naturalmente di mitigare tali problemi, queste sfide possono sembrare insormontabili perché la migrazione tradizionale al cloud è spesso inefficace, richiede molte risorse e molto tempo.

Di seguito sono riportate alcune delle sfide più comuni che le organizzazioni devono affrontare nella migrazione al cloud:

Le migliori pratiche per migrazioni cloud di successo

Nella mia esperienza, non esistono due migrazioni uguali. Ogni insieme di infrastrutture legacy ha le sue peculiarità, elementi cruciali e software destinati a essere sostituiti. Uno degli aspetti più difficili della migrazione al cloud è la valutazione: capire cosa ha il cliente, cosa deve mantenere e cosa può essere aggiornato o sostituito. A volte, sembra un po' come fare pulizia in soffitta!

La fase di valutazione e pianificazione è il fulcro di una migrazione di successo. Contrariamente a quanto si pensa, la fase di valutazione, non il passaggio di consegne, è alla base di ogni migrazione efficace. Questa fase non riguarda solo la valutazione dell'infrastruttura legacy; è il momento in cui voi e il vostro cliente allineate gli obiettivi aziendali alle esigenze infrastrutturali. L'obiettivo principale è migliorare la sicurezza? Forse il vecchio software di sicurezza informatica necessita di un aggiornamento. Ridurre i costi? Tenete d'occhio le risorse duplicate e obsolete. Abilitare la scalabilità? È il momento di valutare il potenziale delle opzioni cloud e cloud ibrido.

Quando incontro i miei clienti, condivido con loro questo approccio:

Valutazione e pianificazione complete

Capire il "perché" di un progetto di migrazione è la prima cosa da capire per offrire un'esperienza di migrazione ottimale al cliente. Una volta che tu e il tuo cliente avete chiarito il perché, il passo successivo è eseguire una valutazione dettagliata. Oltre a individuare l'inventario, è necessario anche scoprire:

Inventario delle infrastrutture

Cataloga hardware, software e carichi di lavoro. Stai anche cercando di identificare le risorse sottoutilizzate o sovraccariche.

Componenti a fine vita

Ci sono risorse hardware e software obsolete che necessitano di aggiornamenti o sostituzioni?

Dipendenze

Prendetevi il tempo necessario per mappare le interdipendenze tra applicazioni e carichi di lavoro. Una volta comprese, sarete in grado di ridurre i rischi durante la migrazione.

Analisi dell'utilizzo delle risorse

Soprattutto se l'obiettivo aziendale è la scalabilità, dedicate del tempo a valutare le attuali metriche di performance del cliente. Questo vi aiuterà a garantire che l'ambiente cloud di destinazione sia dimensionato correttamente. L'ultima cosa che volete è che il cliente paghi per capacità cloud di cui non ha bisogno.

Idoneità del bersaglio

Valutare quanto ciascuna applicazione si allinei ai requisiti di scalabilità e prestazioni dell'ambiente cloud di destinazione. È qui che si torna agli obiettivi aziendali del cliente per il suo nuovo ambiente cloud.

La maggior parte dei fornitori di servizi professionali esegue questo processo manualmente. Tuttavia, consiglio di utilizzare una piattaforma automatizzata come Concierto , che può far risparmiare tempo ed evitare errori umani durante questa fase critica.

Utilizzare l'automazione per ridurre al minimo gli errori

Parlando di automazione, le migrazioni manuali presentano limitazioni intrinseche. Sebbene alcuni preferiscano approcci pratici, l'intervento umano spesso diventa un collo di bottiglia, introducendo potenziali errori e rallentando il processo.

Piattaforme di migrazione automatizzate come Concierto MIGRATE garantiscono coerenza e accelerano il processo. Si consideri la migrazione di applicazioni aziendali su larga scala con più servizi interconnessi: la mappatura manuale delle dipendenze potrebbe prolungare i tempi di inattività e rischiare costose interruzioni dovute a errori umani.

Concierto semplifica il processo raggruppando automaticamente le applicazioni e l'infrastruttura correlate in ondate di migrazione in base alle priorità e alle dipendenze aziendali. Ad esempio, utilizzando tecniche basate sull'intelligenza artificiale, un cliente ha completato la migrazione orchestrata delle sue applicazioni Windows e dei database MySQL in sole cinque settimane, garantendo al contempo la continuità operativa.

Un cliente ha recentemente sollevato una preoccupazione legittima: "Se i carichi di lavoro continuano a essere eseguiti durante la migrazione, le modifiche ai dati non causeranno errori o imprecisioni?". Questo evidenzia l'importanza della sincronizzazione continua dei dati durante la migrazione. Quando si valutano piattaforme di migrazione automatizzata, è importante assicurarsi che offrano solide funzionalità di sincronizzazione dei dati per mantenere la coerenza dei dati durante l'intero processo.

Evita i tempi di inattività con la gestione degli incidenti e dei cambiamenti

Nonostante la migliore pianificazione, possono verificarsi problemi imprevisti durante le migrazioni. E nessuno vuole compromettere i tempi a causa di un imprevisto. Per mantenere lo slancio durante la migrazione del tuo cliente, assicurati che il software che utilizzi offra solidi processi di gestione degli incidenti e delle modifiche, particolarmente necessari per gli ambienti ibridi.

Di recente, un cliente ha migrato un sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) che si integra con diverse unità aziendali. In questo caso, anche piccole interruzioni, come aggiornamenti ritardati o comunicazioni errate tra i team, potevano causare significativi tempi di inattività operativa a carico di diversi reparti. Ciò evidenzia l'importanza di scegliere piattaforme di migrazione che forniscano dashboard in tempo reale e analisi basate sui ruoli. Quando i team hanno una visibilità completa del processo di migrazione, possono identificare rapidamente potenziali problemi prima che si aggravino.

In caso di incidenti inevitabili, sarà inoltre necessaria una soluzione che offra flussi di lavoro integrati per la gestione degli incidenti, in modo da rilevare e risolvere immediatamente i problemi e mantenere il progetto di migrazione in carreggiata.

Abilitare il monitoraggio proattivo delle prestazioni dopo la messa in funzione

Spesso i miei clienti sono così concentrati sulla migrazione iniziale che non pensano oltre. Ma il percorso di migrazione si estende ben oltre la fase iniziale di go-live. Dopotutto, se il vantaggio di un ambiente cloud risiede nella sua flessibilità e scalabilità, è importante poter monitorare e regolare costantemente l'utilizzo e la spesa.

Il monitoraggio post-migrazione garantisce prestazioni ottimali del carico di lavoro nel nuovo ambiente. Implementando un solido monitoraggio e ottimizzazione del cloud , le organizzazioni possono passare dalla risoluzione dei problemi reattiva alla gestione proattiva, affrontando i colli di bottiglia delle prestazioni prima che influiscano sulle operazioni.

Una migrazione di successo non è sufficiente; è necessario scegliere una soluzione che offra un monitoraggio post-migrazione per offrire ai clienti una visibilità completa sullo stato e le prestazioni del nuovo sistema. Sono essenziali anche informazioni in tempo reale sulle metriche critiche, oltre a funzionalità come il rilevamento automatico dei problemi e la rapida risoluzione dei problemi.

Ad esempio, dopo la migrazione iniziale, un cliente ha utilizzato Concierto MANAGE per monitorare i server, ottenendo tempi di diagnosi più rapidi del 35% e riducendo gli incidenti del 30% tramite il rilevamento e la risoluzione automatizzati dei problemi.

Ottimizza i costi con informazioni basate sui dati

Un modo per continuare a fornire servizi post-vendita è offrire al cliente una soluzione di ottimizzazione dei costi. L'ottimizzazione dei costi nel cloud rappresenta un'opportunità strategica che va ben oltre la semplice riduzione dei costi. In combinazione con la tua competenza nei servizi professionali, puoi utilizzare soluzioni di ottimizzazione dei costi come Concierto Maximize per aiutare il tuo cliente a rimodellare il suo approccio all'allocazione delle risorse e alla gestione finanziaria.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario aiutare i clienti a implementare sofisticate pratiche FinOps fin dal primo giorno di migrazione . Combinando insight basati sull'intelligenza artificiale con una gestione proattiva delle risorse, è possibile aiutare i clienti a prevenire le comuni insidie dell'eccesso di provisioning, garantendo al contempo prestazioni ottimali. Questo approccio strategico trasforma la tradizionale gestione dei costi del cloud in un motore di valore aziendale.

Questo approccio strategico alla gestione dei costi consente alle organizzazioni non solo di effettuare una migrazione di successo, ma anche di ottimizzare il cloud a lungo termine e di creare valore.

Conclusione

In questo post ho illustrato alcune delle best practice per aiutare i clienti a migrare verso il cloud, tra cui una fase di valutazione dettagliata, lo sfruttamento delle moderne opzioni di automazione, l'implementazione di solidi processi di gestione degli incidenti e l'abilitazione del monitoraggio e dell'ottimizzazione del sistema dopo la messa in funzione per mantenerlo efficiente.

La migrazione al cloud è più di un semplice cambiamento tecnico: è un'opportunità strategica per promuovere efficienza, scalabilità e ottimizzazione dei costi per i vostri clienti. Dando priorità a valutazioni approfondite, sfruttando l'automazione e mantenendo pratiche di monitoraggio e gestione dei costi proattive, potete garantire una migrazione fluida e un valore duraturo per il loro business. Una migrazione di successo non significa solo spostare i carichi di lavoro; significa anche fornire ai clienti soluzioni e strategie per prestazioni e crescita costanti nel cloud.

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